CONSIGLIO DIRETTIVO

Rita Ferri

Dott.ssa Rita Ferri

Sono nata il 14 febbraio 1970 a Volta Mantovana, un paese in collina della provincia di Mantova, vicino al lago di Garda, del quale conservo ricordi felici della mia infanzia. All’età di 16 anni sono venuta ad abitare a Bergamo e ho imparato ad adattarmi a una nuova vita, grazie all’accoglienza di persone che fin da subito mi hanno voluto bene e ad un’attività di volontariato, soprattutto in ambito parrocchiale ma anche comunale, che mi ha consentito di integrarmi nei paesi dove ho vissuto (Mozzo, Bonate Sotto e ora Sotto il Monte). 

Sono sposata e mamma di un figlio: posso dirmi fortunata perché l’amore e l’aiuto reciproco sono presenti tra noi e insieme affrontiamo le varie difficoltà.  

Diplomata al Liceo scientifico “F. Lussana” di Bergamo, ho poi conseguito la Laurea in Economia e Commercio nel marzo 1994 ed in seguito quella in Scienze dell’Educazione nel marzo 2014, questa seconda mentre lavoravo come impiegata nel Comune di Ponte San Pietro. 

Al termine del mio percorso di formazione, ho desiderato mettere a servizio della mia Città di Sotto il Monte, in cui risiedo da più di 11 anni, le competenze acquisite e a settembre 2014 ho presentato in Comune una proposta di cittadinanza attiva dal titolo “Progetto Comunità”. Da una prima mappatura dei bisogni del territorio, si è venuto a creare un certo interesse e si è costituito dapprima un gruppo informale e poi si è avvertita l’esigenza di formare una vera e propria associazione, che ha iniziato a muovere i suoi primi passi a gennaio 2018, il Circolo culturale “Progetto Comunità”: come presidente sono orgogliosa degli amici che hanno fondato insieme a me questa nuova realtà e li ringrazio di cuore per avermi dato fiducia. Nel presentarci alla Comunità nel mese di marzo 2018, ho scelto un libro a me caro, il “Simposio” di Platone: testo filosofico antico, contiene l’essenza della cultura, che è amore e bellezza, da apprezzare e gustare in pienezza, da ricercare e condividere.

Attualmente svolgo la professione di docente (che ho tanto voluto …) presso l’Istituto superiore “C. Caniana” di Bergamo, dove insegno Diritto ed Economia e sono referente di Educazione civica, nonché di alcuni progetti scolastici.

“Fare della vita un dono”: questa frase si trova su un piccolo ciondolo che mi è stato regalato da bambina e che conservo tuttora perché rappresenta il mio proposito, che dona senso al mio agire. 

Vorrei poter condividere con tutti voi questi valori nei quali credo e crescere insieme come cittadini consapevoli e responsabili, avendo cura dell’ambiente e delle giovani generazioni.


Silvia Bolognini

Dott.ssa Silvia Bolognini

Sono nata il 7 Giugno 1994 e, dopo essermi diplomata al Liceo classico Paolo Sarpi a Bergamo, ho proseguito gli studi all’Università di Milano-Bicocca, essendo, nel frattempo, educatrice di bambini e ragazzi con difficoltà socio-didattiche a Bonate Sotto.

In qualità di ricercatrice scientifica, in seguito ad un’esperienza presso l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, ad oggi lavoro come biotecnologo medico all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo ed approfondisco lo studio delle malattie oncoematologiche.

Nel tempo libero amo dedicarmi alla formazione, soprattutto nelle scuole secondarie di secondo grado, dove sono relatrice di conferenze sugli effetti psicofisici delle sostanze d’abuso. Svolgo anche il ruolo di soccorritrice volontaria di Emergenza e Urgenza sull’ambulanza dal 2014 presso la Croce Bianca Milano, sezione di Calusco d’Adda, e sono donatrice di sangue e midollo osseo, nonché aiutante dei ragazzi speciali de “la Cordata Onlus” di Gorgonzola (Milano).

Sono una cultrice della letteratura, motivo per cui ho letto più di novecento libri e mi dedico alla scrittura in poesia e in prosa. Sono referente scientifica e segretaria dell’Associazione di Promozione Sociale Circolo Culturale Progetto Comunità di Sotto il Monte Giovanni XXIII e credo molto nei progetti che vedono al centro il riscatto delle persone fragili, affinché, nonostante le difficoltà, abbiano sempre il coraggio di inseguire i propri sogni, perché non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma in noi stessi.

Sara Bolognini

Sara Bolognini

Mi chiamo Sara, ho 40 anni e vivo da sempre a Sotto il Monte. Lavoro come impiegata presso lo studio di un consulente del lavoro.

Mi sono sempre data da fare per il mio paese sia a livello parrocchiale che comunale.

Sono stata catechista per 15 anni e ho fatto parte della redazione del giornalino parrocchiale per 10 anni.

Non da ultimo, candidata nelle elezioni comunali del 2009, sono entrata a far parte dell’equipe cultura-istruzione che aveva il compito di proporre iniziative culturali sulle figure di Papa San Giovanni XXIII e di Padre Turoldo e di elargire borse di studio a studenti meritevoli; impegno portato avanti fino al 2019.

La cultura è patrimonio sociale, è disposizione all’azione, alla democrazia, all’uguaglianza e deve essere considerata un elemento fondamentale della nostra comunità. Saperla promuovere, nel rispetto della tradizione ma anche in una prospettiva di innovazione, costituisce uno strumento per valorizzare l’intera collettività.

Più si investe in cultura ed educazione, più si aiuta l’uomo ad imparare il “mestiere” della vita, stimolando il pensiero e il suo senso critico. Più impareremo, più saremo ricchi di idee per migliorarci e migliorare la cosa pubblica; senza idee ci si ferma e si annega, convinti di conoscere tutto ciò che c’è da sapere.

Penso che tutti debbano avere a cuore il bene comune, ognuno nel proprio piccolo può darsi da fare, l’importante è impegnarsi, con poco si può fare molto.

Carlo Micheletti

Carlo Micheletti

Sono nato e vivo da 55 anni a Fontanella, la piccola frazione sulle colline di Sotto il Monte. Il luogo è importante: praticamente la mia vita corre parallela alle vicende storiche che hanno caratterizzato la comunità che qui si è insediata – nel 1964 – con padre David M. Turoldo. Devo a questa esperienza la vicinanza a tutto ciò che fa “cultura”, una grande apertura al mondo e sensibilità per i temi “pace” ed “ecologia”. Devo alla famiglia in cui sono cresciuto la laboriosità, il rispetto e l’attenzione agli altri.

Mi sono laureato in Scienze Agrarie, con indirizzo in pianificazione urbanistica e conservazione del suolo. Dopo la laurea ho conseguito un master in Economia. Sono impiegato in un’industria alimentare, nell’ambito marketing, con il ruolo di responsabile delle ricerche di mercato.

Sono obiettore di coscienza e ho svolto – a suo tempo – il servizio civile, alternativo alla leva militare.

Nel tempo libero coltivo la vite e tengo pulita la campagna. Mi piace leggere, scarpinare in montagna e viaggiare. Sono affamato di sapere, conoscenza, umanità, storie e paesaggi. E politica.

Ho avuto un’importate esperienza amministrativa nella realtà comunale di Sotto il Monte Giovanni XXIII, anche di responsabilità. L’ho vissuta con impegno, dedizione e servizio ai cittadini.

I libri… fin da piccolo li ho divorati. Dai 18 anni sono impegnato in un gruppo di volontari che mantiene viva – dal 1975! – una piccola libreria, qui a Fontanella, tra le pietre antiche e amiche dell’abbazia romanica.

Nel gennaio 2018 – nel gruppo originario dei “7 soci fondatori”- aderisco in maniera convinta alla costituzione del Circolo Culturale PROGETTO COMUNITÀ, un qualcosa di inedito per il nostro Comune. La cosa che mi piace fin da subito – oltre all’idealità, alla progettualità e all’entusiasmo che ciascuno di noi porta – è la guida tutta al femminile della nostra associazione. 

“COME TI PIACE PENSARE LA TUA CITTÀ?”

Solidale, serena e sorridente. Meno chiusa in sé stessa, ma aperta agli altri e al mondo.

Giulia Pirola

Mi chiamo Giulia, sono nata e vissuta a Bergamo fino a ventitre anni, quando mi sono sposata. Ho sempre considerato il volontariato, l’essenza della socialità. Fin da piccola, cresciuta in cortile come si usava una volta, mi curavo istintivamente dei più piccoli e bisognosi di aiuto.

A sette anni decisi che volevo fare la maestra e così fu. Dopo avere frequentato l’Istituto Magistrale, ho completato la mia formazione frequentando per alcuni anni l’Universita Cattolica di Milano, studi di specializzazione per insegnare ai bambini handicappati. Ho insegnato per dieci anni nella Scuola speciale e poi, per altri ventisei anni, nella Scuola normale.

Essenziale per la mia formazione è stata la frequenza alle Elementari Montessori. Ho sempre amato il mio lavoro che mi ha dato tante soddisfazioni e ho sempre fatto volontariato non solo a livello personale, ma anche nella San Vincenzo per molti anni.

Ora risiedo a Sotto il Monte, sono in pensione e continuo a praticare il volontariato con qualche difficoltà per la mia età, ma con tanta gioia perché ci credo. E cosi continuerò perché sono convinta dell’importanza di questa interazione personale che ci può rendere veramente uomini capaci di vederci con il cuore. 

Un caro saluto a tutti e un invito a compartecipare.